Speleologia
Piuttosto complesso è dare una definizione di speleologia in quanto si tratta di una scienza che racchiude in sé aspetti di molteplici altre discipline e che necessita di conoscenze che spaziano in diversi campi. Stando al significato stretto della parola “speleologia” ( dal greco spélaion = grotta, caverna e lògos = discorso, scienza) si può affermare che sia la scienza che studia le cavità naturali, la loro genesi e la loro natura. Tuttavia per fare questo si rendono necessarie conoscenze provenienti da altri ambiti della scienza, in misura talvolta così rilevante da poter a buon diritto suddividere la speleologia nelle seguenti singole discipline:
Speleomorfologia: Strettamente legata alla geologia, si occupa dello studio delle forme degli ambienti ipogei nonché degli esterni interessati dal fenomeno carsico.
Speleoidrologia: Legata anch’essa alla geologia, prende in esame l’idrologia carsica, passata ed attuale, sia esterna che sotterranea.
Speleometeorologia: Esamina le condizioni fisiche dell’ambiente ipogeo come temperatura, umidità, dati dell’acqua e della roccia.
Biospeleologia: Studia le forme e le condizioni di vita attuale nelle cavità ipogee e a sua volta si divide in zoospeleologia e speleobotanica a seconda del campo d’interesse.
Speleopaleontologia: Studia e classifica i reperti fossili animali ed umani presenti a volte nelle cavità.
Speleofisiologia: Indaga il comportamento dell’organismo umano ma anche animale e vegetale nell’ambiente di grotta.
Altri ancora…
Senza contare altri campi quali l’etnografia, che studia le popolazioni che hanno vissuto o che tutt’ora vivono nelle grotte; la fotografia, che in ambiente di grotta ha bisogno di una preparazione e studio completamente a se stanti rispetto alla fotografia in ambiente esterno; il folklore, l’influenza psicologia esercitata dalle grotte sull’uomo, e via dicendo…